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ASTERIS: Secondo Steering Committee Meeting in Croazia

Tempo di aggiornamenti e primi bilanci per i partner del progetto ASTERIS, che si sono incontrati in Croazia per il secondo steering committee.

Durante il primo giorno di incontro, il 10 ottobre 2019, i partner di progetto hanno avuto modo di visitare il delta della “Neretva valley” (la vallata del fiume Narenta in italiano), nella contea di Dubrovnik. Questa è una delle aree chiave del progetto, dato che verrà analizzata per studiare il livello di intrusioni saline all’interno delle falde acquifere del territorio, in modo analogo a quanto verrà fatto lungo la costa fanese. Durante la visita i partner “IACKR” (Istituto per la rigenerazione delle coltivazioni dell’Adriatico e del Carso) e “Croatian Water” hanno mostrato come un decennio di lavori di conservazione e monitoraggio abbiano permesso di proteggere l’ecosistema e la vegetazione del territorio, che rimane comunque pericolosamente esposta all’intrusione delle vicine acque salate.

Durante il secondo giorno (11 ottobre) si è tenuto lo Steering Committee vero e proprio, ospitato presso la sede dell’istituto IACKR a Spalato. Dopo un breve saluto introduttivo da parte della direttrice dell’Istituto Katja Žanić e dal coordinatore del progetto Prof. Simone Galeotti dell’Università di Urbino, i partner hanno iniziato a confrontarsi sullo status di ASTERIS.

Sono passati in rassegna i work packages 1 e 2 su gestione e comunicazione, e successivamente i work packages tecnici: il numero 3 sulla creazione di modelli per misurare le intrusioni saline presenti e future nelle falde acquifere delle coste adriatiche; ed il numero 4 sull’identificazione di scenari di cicli idrogeologici nell’area dell’Adriatico. Per entrambi i work packages le attività sono a buon punto, e i partner coordinatori (Università di Urbino, IACKR con il supporto dell’Università di Zagabria, ed il CNR-IGG) hanno potuto presentare dei buoni risultati ottenuti finora. Una volta che saranno raccolti i risultati definitivi, il partenariato sarà finalmente in grado di lanciare il work package 5, coordinato dal Comune di Fano, che mira a raccogliere buone pratiche così da poter stilare alcune linee guida per gli amministratori delle aree interessate.  

Lo steering committee è stato allietato da una breve visita ai vigneti presenti nell’area dell’istituto, habitat perfetto per le sperimentazioni dei ricercatori dello IACKR che, nel corso degli anni, sono riusciti a riportare alla luce alcuni vitigni originari della zona e scomparsi da secoli, riuscendo oltretutto a produrre una vasta gamma di varietà vinicole totalmente innovative per la produzione dalmata. Un piacere non solo per gli occhi ma anche per il gusto, dato che il tour è stato seguito da una piccola degustazione.

Prossimo appuntamento a Ravenna, nel febbraio 2020, per il terzo Steering Committee.