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Terzo semestre del progetto ASTERIS

Continua il coinvolgimento del Comune di Fano all'interno del progetto ASTERIS. Nell'articolo, un aggiornamento sui progressi ottenuti durante i primi sei mesi del 2020

Campionamenti Valle del Metauro 1
Campionamenti Valle del Metauro 2
Campionamenti Valle del Metauro 4

Durante il i primi sei mesi del 2020 - terzo semestre progettuale - il Comune di Fano ha continuato a lavorare assiduamente all’interno del progetto ASTERIS (progetto di cooperazione interregionale tra Italia e Croazia), nonostante il blocco di alcune attività causate dalla pandemia di Covid-19 e dal conseguente confinamento imposto in entrambi i paesi coinvolti.

La prima attività a subire un’importante deviazione è stato il terzo steering committee meeting che si sarebbe dovuto tenere a Ravenna il 4 marzo 2020 e che, causa confinamento, è stato organizzato in modalità online. In questa occasione hanno partecipato il Dott. Davide Frulla (Ufficio Progettazione europea) e il Dott. Paolo Tabaretti (Ufficio ambiente). Frulla e Tabaretti hanno spiegato a tutto il partenariato in cosa consisteranno le attività del Work Package 5 “Planning the Adaptation” (WP5), di cui il Comune di Fano è leader e il cui inizio è previsto per settembre 2020. Il WP5 include una serie di attività di carattere prettamente analitico. Di base, i dati sull’intrusione salina raccolti lungo le due sponde del Mare Adriatico dai partner “scientifici” (Università di Urbino, CNR-IGG, Institute of Adriatic Crops and Karst Reclamation, Croatian Waters) verranno elaborati e permetteranno l’elaborazione di studi, manuali informativi e proposte risolutive da consegnare alle autorità politiche delle regioni adriatiche coinvolte.

I rilevamenti scientifici che riguardano l’area fanese sono stati condotti dal Comune, con il coordinamento del Dott. Renzo Brunori in qualità di responsabile dell'Ufficio Ambiente, e dallo staff del CNR-IGG per cinque giorni, dall'8 al 12 giugno 2020. Come mostrato dalle immagini, è stata condotta un'indagine piezometrica attorno alla valle del Metauro. Il livello piezometrico e i principali parametri chimico-fisici dell'acqua (ossia la temperatura, il pH e la conduttività elettrica) sono stati misurati in 32 pozzi d'acqua e in 3 punti di acque superficiali. Quest'ultimo corrisponde a due punti nel fiume Metauro ed un punto nel canale artificiale "Canale Albani". 8 punti di monitoraggio non sono stati rilevati a causa dell'assenza di accesso ai pozzi o dell'indisponibilità dei proprietari.

Il Comune di Fano ha continuato l’opera di coordinamento e confronto tramite meeting con singoli partner (in particolare con il CNR per la parte scientifica e con il Comune di Ravenna per l’impostazione del WP5), e con l’intero partenariato in due ulteriori riunioni online ribattezzate “extraordinary steering committees”, tenutesi il 18 maggio ed il 24 giugno 2020. Entrambi i meetings sono stati utili per rivedere il piano attività ed il calendario a fronte dei due mesi di confinamento primaverili e delle forti limitazioni previste per il futuro prossimo. Il Comune di Fano sta ora valutando la possibilità di organizzare un evento pubblico da tenersi nella primavera del 2021 (COVID permettendo) in maniera congiunta con un altro progetto finanziato dal Programma Italy-Croatia e dove è direttamente coinvolta ASET Spa con la costruzione della vasca di prima pioggia presso il Torrente Arzilla (progetto WATERCARE) ed il progetto JOINT_SECAP che coinvolge altre pubbliche amministrazioni locali italo-croate e i cui obiettivi inerenti all'adattamento al cambiamento climatico sono paralleli al progetto ASTERIS.