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ASTERIS: ultimi mesi per il progetto di monitoraggio e contrasto all'intrusione salina

Il 30 giugno si chiuderà ufficialmente il progetto ASTERIS, in cui il Comune di Fano ha partecipato come partner e leader del work package sui piani di adattamento

Il progetto Interreg Italia-Croazia ASTERIS si avvia al termine e il Comune di Fano è al lavoro per completare tutte le attività.

L'ultimo e fondamentale trimestre progettuale è stato aperto dal quinto Steering Committee meeting, tenutosi in modalità online lo scorso 30 marzo. In questa occasione il Comune ha fatto il punto della situazione spiegando lo stato di avanzamento del Work Package 5 (WP 5- Pianificazione dell'adattamento).

Il 10 maggio Fano ha partecipato al sesto EUSAIR Forum co-organizzando una tavola rotonda dal titolo "Saline intrusion: a potential risk for coastal aquifer management in a changing climate". Per il Comune è intervenuto il primo cittadino Massimo Seri, sia in qualità di sindaco che di vicepresidente del forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio (FAIC). Seri ha sottolineato il grande impegno dell'amministrazione nel cercare di trovare soluzioni concrete nei confronti dei temi cardine del forum (il cambiamento climatico, l'economia circolare e la blue economy) non solo tramite risorse proprie ma anche e soprattutto attraverso la cooperazione interterritoriale con altri enti della macroregione adriatica. ASTERIS è uno degli esempi più lampanti e di maggior successo di questa necessità di affrontare sfide comuni e di lungo termine con un approccio cooperativo. Il progetto è stato poi presentato dal Prof. Simone Galeotti dell'Università di Urbino Carlo Bo, a cui sono seguiti degli interventi tecnico-scientifici da parte di altri partner coinvolti. A seguito della presentazione di ASTERIS la tavola rotonda ha dato spazio all'altro progetto di cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia in cui Fano è presente tramite la ASET: WATERCARE. Per una rapida lettura dei punti principali toccati da tutti gli speakers, vi invitiamo a leggere questo report online.

Qualche giorno prima, il 26 aprile, il Dott. Davide Frulla aveva espresso gli stessi concetti al "Congress of local and regional authorities at the Council of Europe" organizzato nel quadro del Forum mondiale per la democrazia. Davanti a una notevole platea di decisori politici e tecnici provenienti da tutta Europa, Frulla ha brevemente illustrato gli obiettivi del progetto ASTERIS, nonché i benefici della cooperazione transfrontaliera per una realtà come quella fanese.

I risultati di ASTERIS e WATERCARE con una ricaduta diretta sulla città di Fano saranno presentati dal Comune con un evento pubblico nella seconda metà di giugno, di cui ci occuperemo con una news ad hoc.

Tornando alle attività tecniche, il Comune di Fano sta lavorando fianco a fianco con il Comune di Ravenna e alla controparte croata (Croatian Waters, Institute for Adriatic Krops and Reclamation di Spalato) per la preparazione di questi deliverables finali:

- Un report sulle buone pratiche già esistenti in materia di gestione territoriali delle acque;

- Un set di  linee guida riguardanti le cosiddette misure di adattamento della gestione delle falde acquifere da adottare su scala regionale;

- Dei booklet sulle misure di adattamento da disseminare presso un'ampia platea di stakeholders privati e soprattutto pubblici, tra le due sponde dell'Adriatico.

Per rileggere la descizione del progetto, trovate qui la scheda completa.

Per accedere al sito ufficiale del Programma Italia - Croazia, qui il link.