COMUNICAZIONE ACQUE REFLUE ASSIMILATE ALLE DOMESTICHE - ART.28 PTA
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DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE PER LA RICHIESTA DELL'AUA
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MODULISTA DI SETTORE DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUA
Cliccando sulle voci di seguito riportate si avrà accesso ai siti degli Enti competenti per le varie autorizzazioni che possono essere ricomprese nell'AUA, da cui è possibile scaricare l'apposita modulistica da allegare alla richiesta di AUA al SUAP.
MODULISTICA - AUTORIZZAZIONI DI COMPETENZA PROVINCIALE
AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (DPR n.59/2013)
LAutorizzazione Unica Ambientale (AUA) è il provvedimento istituito dal D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 entrato in vigore il 13/06/2013; viene rilasciato su istanza di parte e può incorporare in un unico titolo fino a 7 diverse autorizzazioni e comunicazioni ambientali previste dalla normativa di settore.
Confluiscono nellAUA:
a) lautorizzazione agli scarichi di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
b) la comunicazione preventiva di cui allarticolo 112 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per lutilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e delle acque reflue provenienti dalle aziende ivi previste;
c) lautorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui allarticolo 269 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
d) lautorizzazione generale di cui allarticolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
e) la comunicazione o il nulla osta di cui allarticolo 8, comma 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447;
f) lautorizzazione allutilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura di cui allarticolo 9 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 99;
g) le comunicazioni in materia di rifiuti di cui agli articoli 215 e 216 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Ferme restando le funzioni attribuite a ciascun soggetto istituzionale, lautorità competente per ladozione del provvedimento di AUA è la Provincia (A.C).
Si dotano di AUA i gestori delle imprese non soggette alla disciplina dellAIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e che per poter operare devono munirsi di almeno uno dei suddetti titoli abilitativi.
Se lesercizio dellattività è soggetto esclusivamente alla presentazione delle comunicazioni di cui alle lettere b), e), g) o allautorizzazione generale di cui alla lettera d), i gestori hanno la facoltà di non richiedere lAUA, fermo restando lobbligo di presentare la documentazione attraverso il SUAP.
Se il progetto dellimpresa è sottoposto a procedimenti di VIA che per previsione di legge statale o regionale includono e sostituiscono tutti gli atti di assenso comunque denominati in materia ambientale, il D.P.R. 59/2013 non trova applicazione.
Inoltre, vi sono alcuni procedimenti autorizzativi che non rientrano nel provvedimento di AUA in quanto sono già procedimenti unici. Ad esempio:
* procedimento autorizzativo ai sensi dellarticolo 208 del D.Lgs. 152/2006;
* interventi di bonifica di cui allarticolo 242 del D.Lgs. 152/2006;
* procedimento autorizzativo ai sensi dellarticolo 12 del D.Lgs. 387/2003.
LAUA ha una durata di 15 anni decorrenti dal rilascio. Il rinnovo dellAUA deve essere chiesto almeno 6 mesi prima della scadenza.
In caso di attività di scarichi di sostanze pericolose (articolo 108, D.Lgs. 152/2006) i gestori degli impianti almeno ogni 4 anni devono presentare una dichiarazione di autocontrollo allAutorità Competente. La dichiarazione non influenza la durata complessiva dellAUA.
I gestori interessati richiedono lAUA, sempre in via preventiva:
* in caso di stabilimento/attività/impianto nuovi, prima di iniziare lesercizio o, come per il caso delle emissioni, prima di iniziare linstallazione (costruzione) dellimpianto;
* in caso di stabilimento/attività/impianto esistenti al 13/06/2013, dunque già autorizzati al 13/06/2013, in prossimità della scadenza della prima autorizzazione/comunicazione sostituita dallAUA, nel rispetto dei termini di rinnovo previsti dalla specifica norma di riferimento, nonché nel caso di una modifica tale da comportare laggiornamento anche di uno solo dei titoli abilitativi detenuti e compresi fra quelli sostituiti dallAUA.
La domanda di AUA deve essere presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) competente per territorio, che provvederà a innescare la procedura anche nel rispetto delle disposizioni di cui al DPR 160/2010 (Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico). Di norma, la domanda è inoltrata via PEC e reca le firme digitali del legale rappresentante-gestore e dei tecnici responsabili della redazione del progetto. Il SUAP procede alla verifica della conformità dei principali aspetti formali della domanda (firme digitali, leggibilità del formato elettronico dei documenti, obblighi nei confronti della normativa antimafia, assolvimento delle imposte di bollo, esatta applicazione dei poteri di rappresentanza in caso di istanza inviata attraverso soggetti terzi, ecc ).
Il gestore indica nella domanda quali titoli abilitativi sono oggetto della richiesta AUA, e fornisce tutte le altre informazioni richieste dalle relative normative avvalendosi, in attesa dellapprovazione della modulistica nazionale e regionale, delle singole modulistiche di settore. In ogni caso, il gestore acquisisce presso il competente SUAP il modello generale di Istanza di Autorizzazione Unica Ambientale, nella versione più recente approvata.
Il gestore di uno stabilimento esistente che si trovi nella condizione di richiedere lAUA, può limitarsi a citare gli estremi di quei titoli abilitativi posseduti e che, pur compresi nellelenco di quelli sostituiti dallAUA, non sono oggetto di modifica o in scadenza; in tal caso, il gestore dichiara che il ciclo tecnologico dello stabilimento rimane conforme a tutte le prescrizioni già impartite a mezzo dei suddetti titoli. In ogni caso, rimane fatta salva la facoltà delle autorità competenti di aggiornare/modificare anche i contenuti di tali titoli, ove fossero intervenute modifiche normative o conoscenze tali da garantire una maggior tutela del bene giuridico ambientale coinvolto.
Rimane dovere e interesse del gestore quello di specificare la posizione dellazienda rispetto a normative che, ancorché non intercettate direttamente dal D.P.R. 59/2013, sono di interesse per la formulazione di pareri e contributi istruttori per il rilascio dellAUA (es: normative in materia di urbanistica, edilizia, prevenzione incendi, ecc ). Al riguardo, si rammenta che lAUA viene rilasciata nellambito del più ampio procedimento gestito dal SUAP per la formazione del Titolo Unico. Ulteriori informazioni al riguardo possono essere richieste direttamente agli sportelli.
Nelle more dellapprovazione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale di cui allarticolo 10, comma 3, del DPR 59/2013, la Regione Marche rende disponibile un modello unico provvisorio da impiegare per presentare le istanze di AUA agli Sportelli Unici per le Attività Produttive