60 anni dal ritrovamento del Lisippo, Serfilippi: “A metà settembre tavolo per riportare a Fano il bronzo”
Appellandosi alla risoluzione positiva della sentenza del 2 maggio 2024 con cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha stabilito che la statua bronzea dell'Atleta Vittorioso di Fano attribuita a Lisippo debba ritornare in Italia, il primo cittadino rivendica la paternità della città sull'opera: "Fano ha diritto di riavere il Lisippo, tanto che nella sua denominazione viene indicata la nostra città. Pertanto, quello del tavolo rappresenta il primo passo di un percorso celere che, successivamente, sfrutti la filiera istituzionale per far sì che Governo, Ministero e Regione lavorino congiuntamente per riportare l'Atleta di Fano nella città in cui è stato recuperato."
Serfilippi giudica "ottima l'idea di realizzare nella nostra città il museo delle arti ritrovate in mare, per il quale però servirà mettere in campo tutte le azioni giudicate necessarie dai soggetti che parteciperanno al tavolo". Quindi, l'appello di Serfilippi, oltre a ricordare la ricorrenza odierna, vuole essere un invito "ad agire e muoversi per collocare la statua nella nostra città, visto che questo passaggio permetterà di attribuire a Fano un ruolo da protagonista all'interno della mappa culturale mondiale per valorizzare il bronzo che ancora è bloccato a Malibu al Getty Museum".