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CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2021: CANDIDATURA DELLA CITTÀ DI FANO

Contributo a cura di Coro Polifonico Malatestiano

Alla candidatura di Fano Capitale Italiana della Cultura 2021 anche il Coro Polifonico Malatestiano intende dare il proprio contribuito di idee, quale associazione musicale di comprovata esperienza, che da oltre 46 anni organizza nella città di Fano uno dei festival corali più importanti a livello internazionale. L’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, già da diversi anni, è un evento culturale che sta lavorando molto sulla crescita e valorizzazione di tanti fattori e soggetti quali:


- i giovani (coristi, direttori, compositori) attraverso una serie di iniziative (Incontro Internazionale di Cori Giovanili, Accademia Europea per Direttori di Coro realizzata da Feniarco all’interno del festival, ecc.);


- il proprio territorio, le sue tradizioni, gli artisti locali attraverso la realizzazione di una serie di progetti dedicati;


- la coralità diffusa nella città e tra la gente, grazie a concerti pensati non più solo nelle chiese ma anche in spazi “altri”, quali cortili, chiostri, piazze, diventando così sempre più evento sociale, condiviso, accessibile a tutti e meno evento di nicchia, senza nulla togliere all’alto livello qualitativo che ha sempre espresso il festival.


Continuando a perseguire questi obiettivi, nonché alla luce degli aspetti emersi durante l’incontro tenutosi alla Sala Verdi lo scorso 17 gennaio, e facendo seguito alle scelte artistiche adottate nelle recenti edizioni del festival e nell’attività del Malatestiano, scelte molto in linea con uno di quei “cantieri” (in questo caso CITTÀ E MARE) pensati dai curatori del progetto come più rappresentativi di Fano e del suo territorio, si delineano qui di seguito una serie di idee e progetti
che potrebbero essere sviluppati in seno a questa candidatura:
- Riproporre lo spettacolo teatrale-musicale “Il canto del mare” tratto dal romanzo di Giulio Grimaldi “Maria risorta”, un progetto realizzato a fine estate 2018 nell’ambito dell’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, che ha avuto il merito di coniugare le performance di attori e musicisti del nostro territorio, del Coro Polifonico Malatestiano e del Coro Giovanile Malatestiano nella realizzazione di alcuni quadri tratti dal celebre romanzo di Giulio Grimaldi.
Nella suggestiva scenografia del vecchio porto di Fano verrebbero riproposti alcuni significativi episodi del romanzo che altro non sono che spaccati di vita che rappresentano le tradizioni di questa città ed il profondo legame con il suo mare. Il progetto, rivisto ed anche ampliato, potrebbe essere presentato come evento o del festival stesso o di altre manifestazioni dedicate al mare quali il Festival del brodetto o la Festa del Mare e addirittura esportato in altre città marinare (almeno quelle affacciate sull’Adriatico) con le quali condividere un bagaglio di tradizioni comuni derivanti dal forte legame con il mare;

- sviluppare in senso molto più ampio un’idea avviata nell’ultimo festival 2019 dal titolo “UN MARE DI C(U)ORI”, festival corale dell’Adriatico. Un progetto diffuso che intende creare una sinergia con altri cori italiani rappresentativi di città che si affacciano sull’Adriatico, per esportare così il Festival anche fuori Fano, organizzando concerti in simultanea, quasi a disegnare un’ideale linea canora che abbraccia tutta la costa: una “rotta” immaginaria che possa unire Fano ed altre città in nome della musica e del bel canto. Volendo conferire a questo evento una diffusione ancora più ampia il progetto potrebbe estendersi anche a cori dell’altra sponda adriatica, legandosi perciò anche all’internazionalità che esprime il festival. Un progetto diffuso, nell’intento che manifestazioni come questa possano essere condivise anche senza trovarsi nello stesso luogo, nell’ottica che tale festival corale possa creare e sviluppare sempre più una rete di collaborazioni in tutto il territorio nazionale e non, nell’intento di migliorarsi e diffondersi. In futuro il progetto potrebbe essere esteso anche alle città che si affacciano su altri mari (Tirreno, Ligure, Ionio), nell’ottica di creare legami ancora più vasti sulla base di un comune denominatore;


- finalizzato a quanto sopra potrebbe essere avviato, a partire già dal 2019 e qualora Fano venisse scelta come capitale, un concorso di composizione, rivolto a giovani musicisti, finalizzato alla realizzazione di un brano corale (a voci miste) che abbia come tema il mare. L’opera vincitrice verrebbe cantata nell’ambito del Festival o di altri importanti eventi e potrebbe essere addirittura incisa e diventare un pezzo rappresentativo del legame tra Fano e il mare, un leitmotiv musicale di Fano capitale della cultura;


- proseguire nella realizzazione di giornate dedicate a tutto tondo alla coralità, che prevedano il confluire, in città, contemporaneamente, di numerose compagini corali. Possibilità di creare anche pacchetti turistici vantaggiosi di due/tre giorni che permetterebbero ai cori partecipanti di conoscere la città di Fano ed esibirsi sia in autonomia con concerti prima pensati nel territorio circostante e poi nella città di Fano e nei suoi luoghi più caratteristici, sia tutti insieme in posti pubblici e popolari di grande visibilità quali potrebbero essere la Piazza XX Settembre, l’Anfiteatro Rastatt, il Pincio, (solo per fare alcuni esempi), creando così degli Open singing guidati da un direttore che porti a far cantare insieme tutti i cori presenti e, perché no, anche il pubblico, che può essere invitato a partecipare fattivamente alla realizzazione di uno o più canti all’interno di questo grande evento musicale. Oltre ad essere pensato all’interno dell’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”, questo progetto, già comunque sperimentato con buoni esiti di gradimento e partecipazione, potrebbe essere sviluppato anche in collaborazione con altre importanti manifestazioni culturali della città, pur rimanendo sempre evento a cura del festival (per fare un esempio si potrebbe pensare
ad un Incontro di Cori Folkloristici durante il Carnevale, ecc.).


Tutta questa serie di eventi, che potrebbero essere spalmati durante l’intero anno 2021 ed essere annoverabili all’interno della programmazione del festival Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”- 2021, conferendo così alla manifestazione un più ampio respiro, sono pensati per evidenziare e promuovere sempre più la grande vocazione corale che questa città esprime da più di 50 anni. Fano quindi non solo città di Vitruvio, del Carnevale, del Mare, delle Bambine e dei Bambini, che Legge, ecc., ma anche Città dei Cori, città polifonica, aperta, plurale, accogliente.
La presenza inoltre nel 2021 dell’Accademia Europea per Direttori di Coro, realizzata come sempre da Feniarco (Federazione Nazionale Italiana Associazioni Regionali Corali) in collaborazione con Europa Cantat, offrirà alla coralità fanese e alla città un’ulteriore visibilità in campo europeo.
Con questi propositi il Malatestiano si augura che la candidatura di Fano, grazie al dossier che si assumerà tutti i contributi presentati da Enti ed Associazioni del territorio, possa essere accolta favorevolmente dagli organi ministeriali giudicanti.