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Cittadinanza onoraria al Dalai Lama.

nella foto da sx: Claudio Cardelli, presidente associazione Italia Tibet,

nella foto da sx: Claudio Cardelli, presidente associazione Italia Tibet, Lucia Tarsi, Ngodup Dorjee, representative of His Holiness the Dalai Lama e Massimo Seri

Nel 2018 ricorre il 510° anno dalla fondazione dell’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino e per l’occasione sono tantissime le iniziative promosse dall’ateneo ducale che ha ufficialmente invitato il Dalai Lama Tenzin Gyatso, per celebrare i festeggiamenti in presenza di tale altissima personalità portatrice di parole di pace e tolleranza in tutto il mondo, e insignirlo con il Sigillo ufficiale dell’Università degli Studi di Urbino, la più alta onorificenza dell’Università.


Nell’ultima seduta del consiglio comunale è stata approvata all’unanimità una mozione proposta dalla consigliere Lucia Tarsi poi sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, che come oggetto aveva il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune di Fano al Dalai Lama, Tenzin Gyatso, per l’altissimo esempio di pace e tolleranza che rappresenta e per questo tale richiesta sarà formalmente inviata nei prossimi giorni al magnifico Rettore, Prof. Vilberto Stocchi.


La mozione verte sul fatto che esiste un antico e profondo legame tra il Tibet e la città di Fano, la quale ha dato i natali, nel 1674, ai padri cappuccini Domenico da Fano e Giovanni da Fano, al secolo Francesco Magnanini e Giovan Battista Lombardi, che furono tra i primi occidentali a raggiungere Lhasa nel 1709.


Padre Domenico da Fano è l’autore, nel 1713, della primissima opera di informazione generale sul Tibet, in cui descrive la struttura politico-sociale del paese, la sua chiesa lamaistica, gli usi e costumi del suo popolo, gli itinerari per raggiungere il Tibet. Per i suoi meriti Padre Domenico venne nominato Prefetto della missione in Tibet.

Come messo in evidenza da Fano Città Ideale e ripreso all’unanimità dal consiglio, l’arrivo del Dalai Lama nella vicina Urbino è da ritenersi un evento di straordinaria importanza ed un’occasione di crescita per tutta la popolazione, un modo per conoscere più a fondo questa personalità unica a livello mondiale che si batte in difesa dei più deboli e per la libertà di espressione quale valore irrinunciabile per la dignità umana, caratteristiche che ben si sposano anche con il concetto di Fano Città delle Bambine e dei Bambini.