Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l’utilizzo dei cookie.

Informazionicookies
Skip to main content

LA CNA e la candidatura di Fano a capitale italiana della cultura

Contributo a cura di CNA Fano

La candidatura di Fano a capitale italiana della cultura rappresenta una grande opportunità per la città e il suo territorio.

La CNA, che ha già avuto modo di esprimere la propria soddisfazione relativa alla candidatura stessa, si propone anche di diventare soggetto attivo in questo percorso che ci accompagnerà di qui alla scelta vera e propria della città che si fregerà di questo titolo.

Quaranta candidature non sono poche ma crediamo che Fano abbia comunque tutte le caratteristiche e le risorse per ambire al prestigioso riconoscimento.

Come associazione lavoreremo in questo senso e ci dichiariamo sin d’ora disponibili a collaborare in stretto contatto con l’Amministrazione comunale e tutti gli altri soggetti coinvolti per raggiungere questo importante obiettivo.

A questo proposito la CNA intende mettere a disposizione l’esperienza avuta recentemente a Matera, capitale europea della cultura. La nostra associazione in questa circostanza, anche grazie all’aiuto della CNA nazionale, ha messo in campo una serie di progetti che hanno avuto grande visibilità e che hanno aiutato a rendere l’evento una grande opportunità per la città e il nostro Paese.

Anche perché, indipendentemente dal risultato, questo potrà essere un metodo di lavoro per il futuro ed un modo per attivare sinergie, collaborazioni e per rendere sempre più attraente questa città e questo territorio.

La tipicità del territorio
 

A tal proposito la CNA intende elaborare unastrategia di promozione delle tipicità del territorio. Un territorio ricco di storia, di manualità e di tradizioni che si tramandano attraverso le generazioni. Un patrimonio che rischia di andare perduto se non coltivato. Vorrei fare particolare riferimento all’arte orafa, all’artigianato artistico in generale e alla enogastronomia del territorio e del valore del cibo come fattore di benessere.

In questo senso CNA raccoglie la sfida, ambiziosa e complessa, di Fano capitale italiana della cultura. Ad esempio pensando ad uno spazio, nel cuore della città che punta a far conoscere e a valorizzare il meglio del saper fare marchigiano e italiano.

Un laboratorio di prodotti, esperienze, visioni frutto della progettualità degli artigiani e delle piccole imprese, volto a trasformare il bello in modello di nuovo sviluppo. Un percorso culturale pensato a mano elaborato per illustrare e riproporre le connessioni territoriali tra il fare artigiano e i percorsi della cultura partendo da epoche lontane per arrivare ai bisogni odierni.

In questo gli artigiani-artisti hanno a che fare tutti i giorni con le “materie” di cui sono composte le opere d’arte, siano esse tele, metalli preziosi, legno, ceramica, tessuti di cui ne conoscono caratteristiche e segreti. Proprio partendo da queste conoscenze possono porsi come mediatori culturali di quell’immenso patrimonio artistico che spesso riposa dentro i nostri musei.

La promozione attraverso l’immagine

Ma non è tutto. La CNA, attraverso anche le sue nuove declinazioni culturali come ad esempio CNA CINEMA e AUDIOVISIVO MARCHE, che si è costituitadi recente e che annovera prestigiosi registi marchigiani (tra l’altro il coordinatore regionale è il nostro concittadino Henry Secchiaroli), intende collaborare per sua parte per aiutare la candidatura di Fano in questo percorso. Creando ad esempio docu-film, trailer, short- movie che aiutino e agevolino la promozione della città in questo percorso.

In questo progetto culturale anche la fotografia, di cui CNA rappresenta molte attività, potrà integrare un progetto complessivo di comunicazione e promozione di Fano.

Progetto di Art –Bonus attraverso il restauro di unbene monumentale storico in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le Imprese