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Don Loffredo sindaco del Paese dei Balocchi.

un momento della conferenza stampa

L’arte per valorizzare il patrimonio dei popoli, l’arte per tramandare storia, usi e costumi, l’arte per salvare vite umane. Sono tante le sfaccettature che questa parola può assumere e nel mondo contemporaneo c’è forse una persona che più di ogni altra ha saputo elevarla ad àncora di salvezza ridando un’opportunità a persone che vedevano solo buio in fondo al loro tunnel. La città di Fano dà il benvenuto a Don Antonio Loffredo, sacerdote del rione Sanità di Napoli e prossimo sindaco de Il Paese dei Balocchi , la festa per grandi e piccini che dal 17 al 20 agosto torneràprotagonista per la 15esima edizione e che quest’anno ha scelto come tema appunto l’Arte. Sul palco centrale di Piazza Bambini del Mondo, Don Antonio Loffredo racconterà di come ha saputo, grazie all’arte, far cambiare al mondo l’idea malsana che aveva sul rione Sanità, uno dei quartieri più antichi e belli di Napoli, ma “tagliato” da un ponte che di fatto lo ha isolato dal resto della città dandogli una connotazione in cui povertà, camorra e delinquenza hanno regnato sovrane, con i giovani che già alla nascita avevano segnato il proprio destino. Questo almeno fino al 2001 quando nella chiesa Santa Maria della Sanità “piomba” come un portatore sano di ottimismo Don Antonio Loffredo, parroco che da quel momento saràdestinato a cambiare le sorti di una popolazione intera.