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Fano dei Cesari 2018, un successo.

biga che corre

Si è conclusa domenica, con la spettacolare corsa delle Bighe in notturna, Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari, manifestazione che dal 9 al 15 luglio ha fatto fare un salto alla città di 2000 anni nel passato trasformandola nell’antica Fano Romana. Sette giorni di fasti romani durante i quali la cittadina marchigiana grazie ad oltre 1000 figuranti, è stata caratterizzata da decine di accampamenti civili, sfide e la storica corsa delle bighe, che si è disputata di fronte al suggestivo Arco d’Augusto (uno dei pochi monumenti dell’epoca, conservati quasi per intero) proprio nel centro città.

Nella settimana appena conclusa, residenti e turisti passeggiando per il centro storico, hanno potuto incontrare le ronde dei legionari e assistere alle dispute tra le 4 fazioni che dividono la città (Delfino, Lupo, Volpe e Cinghiale), nella grande arena di sabbia che per tutta la durata dell’evento è stata allestita in una cornice che già di suo è il simbolo della romanità.

L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Proloco Fanum Fortunae con il supporto di decine di associazioni cittadine, ha potuto contare su rievocatori storici del calibro della “Legio Prima Italica”, conosciuta per la continua collaborazione con i programmi storici diretti da Piero Angela, o come la Colonia Iulia Fanestris e la Simmachia Ellenon che con le loro rievocazioni, girano tutta l’Italia. Una macchina organizzativa che ha visto coinvolte tra professionisti e residenti che parteciperanno in prima persona, oltre 2000 persone vestite in abiti romani, che hanno ripreso gli usi e le abitudini dell’epoca.

Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari, come sopracitato è basata anche sulla grande rivalità tra le 4 fazioni, le quali si sono scontrate giornalmente nell’arena fino ad arrivare al momento più atteso della manifestazione: la corsa delle bighe.

La giornata conclusiva di ieri è iniziata con la parata degli oltre 400 rievocatori provenienti da tutta Italia: Colonia Iulia Fanesis, Prima Legio Minervia, Decima Legio, Prima Legio Italica, XVI Flavia, Centuria Picena, Torc Na Moire, Tenuta Senones Pisaurenses, Ludus Picenus, Simmachia Ellenon. Molto suggestiva e apprezzata la dimostrazione della Testudo la formazione difensiva delle truppe romane di fronte ad un attacco del nemico.

Poi nell’arena sono entrate le fazioni cittadine, oltre 1.200 persone, tra cui tanti turisti, che hanno sfilato, ognuna con i propri colori e le proprie coreografie, davanti a circa 5.000 spettatori entusiasti.

A concludere la Fanum Fortunae – La Fano dei Cesari la corsa delle bighe che ha visto sfidarsi le 4 fazioni in due semifinali e nella finalissima vinta dal Cinghiale davanti alla Volpe al termine di una emozionante e avvincente corsa.

Al sindaco Massimo Seri e al presidente della Pro Loco Etienn Lucarelli il compito di premiare i vincitori di una settimana di celebrazioni romane. Il Cinghiale oltre alla corsa delle bighe si è aggiudicato il premio per la corsa delle bighette (genitori che trainavano i figli) e per gli spettacoli artistici. Il delfino ha ricevuto il premio per i Ludi (somma di gare sportive, bighette e spettacoli artistici) e per il maggior numero di partecipanti al corteo mentre la miglior coreografia se l’è aggiudicata il Lupo. La Volpe s’è aggiudicata il premio per la sfilata con l’elemento più caratteristico (grande banchetto portatile). Per quanto riguarda la Notte degli Dei, l’evento migliore è stato quello del locale del Lido di Fano “Tinto”.

E’ stata una grandissima manifestazione – ha commentato il sindaco Massimo Seri che durante la settimana si è sempre vestito da romano – che ha coinvolto un’intera città e che ha attirato tantissimi turisti che si sono lasciati coinvolgere in questa entusiasmante festa della romanità”.

Uno spettacolo organizzato con grande cura – ha aggiunto il presidente della pro Loco Etienn Lucarelli – grazie allo sforzo di centinaia di volontari che hanno dormito solo due ore a notte per regalare alla città una settimana di grandi eventi”.