IL SOGNO DI VITRUVIO, il nuovo graphic novel di Michele Petrucci
“Sono molto grato a Michele Petrucci - dice Dino Zacchilli, presidente del Centro Studi Vitruviani - per aver raccolto il nostro invito a scrivere e disegnare una storia originale ed inedita, dedicata a Vitruvio. Anche questo libro a fumetti, con la postfazione di Daniela Amadei, contribuirà così a diffondere la conoscenza e a promuovere, anche tra i più giovani, la figura e il pensiero di Vitruvio e il suo speciale rapporto con Fano. Ringrazio il Comune di Fano, Assessorato alle Biblioteche, e la Banca di Credito Cooperativo di Fano, per aver sostenuto il nostro progetto e saldaPress per la bella edizione.”
"Sono particolarmente soddisfatto – aggiunge Samuele Mascarin, Assessore alle Biblioteche - che il Comune di Fano possa contribuire a questo progetto con il Centro Studi Vitruviani e la BCC per generare nuovo interesse e conoscenza su Vitruvio. Questo libro rappresenta in sintesi l'unione di due dei mandati principali del Sistema Bibliotecario, la promozione della lettura e la trasmissione della memoria, per questo lo abbiamo sentito subito affine e lo riteniamo di grande valore. In particolare la forma letteraria del fumetto ci permette di raggiungere il pubblico dei giovani, ma, sono sicuro, non trascura il pubblico adulto che ne sarà attirato, visto lo spessore e la bravura dell'autore, Michele Petrucci."
“Come banca del territorio – afferma Romualdo Rondina, presidente della BCC di Fano - siamo da sempre attenti e sensibili alla cultura e alla valorizzazione dei beni monumentali e dei personaggi che hanno reso grande questa città. Custodire la memoria e tramandarla ai posteri significa mantenere vive le basi su cui costruire sviluppo, armonia, benessere, economia etica, sana e concreta. Senza storia non ci può essere futuro. Per questo siamo grati al Centro Studi Vitruviani e all’artista Michele Petrucci per aver voluto raccontare il personaggio di Vitruvio attraverso un linguaggio particolarmente adatto anche ai bambini e ai giovani: così facendo, la memoria potrà essere tramandata già in tenera età per diventare patrimonio culturale dei cittadini adulti di domani”.