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Presentata stagione di prosa 2018/19

FANOTEATRO, stagione della Fondazione Teatro della Fortuna realizzata in collaborazione con AMAT e con il contributo del Comune di Fano, Regione Marche e del MiBACT annuncia con largo anticipo il cartellone 2018/19. Il programma si snoda da ottobre ad aprile con sette titoli per ventuno serate di spettacolo e intreccia grandi compagnie, protagonisti indiscussi della scena, nuova drammaturgia e grandi classici, musical e commedie, senza tralasciare le residenze e i seguiti incontri con i protagonisti della stagione.


In attesa dell’apertura di sipario su FANOTEATRO 2018/19, il prossimo mese di maggio In festa con il teatro!due appuntamenti in occasione del ventennale della riapertura del Teatro della Fortuna. L’8 maggio ad attendere il pubblico ci sarà Paolo Cevoli e il suo originale racconto della Bibbia, una rilettura in chiave pop dove i codici del sacro indagano il profano con la consueta ironia che contraddistingue il comico. Cevoli rilegge le storie de “il libro dei libri, il best seller dei best sellers” come una grande rappresentazione teatrale dove Dio è il “capocomico” che si vuole rappresentare e far conoscere sul palcoscenico dell’universo, un “Primo Attore” che convoca come interpreti i grandi personaggi. Il 20 maggio spazio alla musica con il Concerto per il Ventennale a cura dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini e del Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini (ingresso gratuito).


L’inaugurazione di FANOTEATRO dal 22 al 24 ottobre è con l’amatissimo Arturo Brachetti che torna sui palcoscenici come unicio protagonista di Solo, un vero e proprio assolo del grande artista con al centro il trasformismo che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la farà da padrone con oltre 60 nuovi personaggi, portati in scena per la prima volta. Ma in Solo Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser.

Raoul Bova, uno dei volti più richiesti, amati e affascinanti di cinema e televisione, giunge al Teatro della Fortuna dal 14 al 16 dicembre con Due, prima messinscena teatrale di Luca Miniero, regista di tanti film di successo, qui affiancato da Astutillo Smeriglia. Sul palco la presenza scenica di Raoul Bova e l’esuberanza di Chiara Francini danno vita alla commedia che prende le mosse dall'inizio della convivenza di una giovane coppia, un momento delicato in cui nascono piccoli e grandi problemi, dubbi e ostacoli.

Una storia d’amore che nasce nelle “sere d’estate”, e poi tanto rock and roll, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti: sono gli ingredienti che hanno reso Grease, in più di 20 anni di repliche in Italia con la Compagnia della Rancia, un fenomeno che si conferma a ogni replica, più di 1.700 per oltre 1.750.000 spettatori. Una festa travolgente – per la regia di Saverio Marconi - che dal 1997 accende le platee italiane, e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. Quale occasione migliore per accoglierlo al Teatro della Fortuna se non il periodo delle feste, dal 4 al 6 gennaio.

Sull’altalena del matrimonio fra impercettibili slittamenti del cuore e tradimenti conclamati si consuma la vita dei due protagonisti di Piccoli crimini coniugali a Fano dal 18 al 20 gennaio al termine di una residenza di riallestimento. Un sottile, brillante gioco al massacro a due voci inventato dal drammaturgo più amato d’oltralpe Emmanuel Schmitt e interpretato da due tra i più grandi protagonisti del teatro italiano, Michele Placido - che firma anche la regia - e Anna Bonaiuto.

Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere sono i protagonisti dal 15 al 17 febbraio de Il padrediretto da Piero Maccarinelli. La forza di questa pièce di Florian Zeller consiste nel saper raccontare col sorriso e con ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità l’autore conduce lo spettatore a vivere empaticamente le contraddizioni in cui il protagonista incappa, coinvolgendolo con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.

Un grande classico, I fratelli Karamazovdi Fëdor Dostoevskij, attende il pubblico dall’8 al 10 marzo nella nuova interpretazione di due giganti della scena, Glauco Mauri e Roberto Sturno diretti dalla regia di Matteo Tarasco. “Per ben due volte la nostra compagnia ha raccontato Dostoevskij. Due assoluti capolavori: L’idiota e Delitto e castigo. Dostoevskij, Shakespeare e Beckett sono stati i tre grandi autori che mi hanno aiutato a tentare di capire la vita: la immensa tavolozza dei colori dell’animo umano di Shakespeare, la tragedia del vivere che diventa farsa e la farsa del vivere che diventa tragedia di Beckett e Dostoevskij che mi ha fatto capire la magnifica responsabilità che ha l’uomo di comprendere l’uomo. Dostoevskij non giudica mai: racconta la vita anche nei suoi aspetti più negativi con sempre una grande pietà per quell’essere meraviglioso e a volte orrendo che è l’essere umano”, afferma Glauco Mauri.

Un must della Compagnia dell’Elfo, Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare diretto da Elio De Capitani, conclude FANOTEATRO dal 5 al 7 aprile, terreno ideale per sperimentare, divertire e divertirsi, mettere alla prova un numeroso cast di giovani talenti. Un “sogno” che si ripete nel quale ritornano memorie, tracce e citazioni del passato. Elio De Capitani ha sperimentato con questo testo due approcci registici radicalmente distanti: le atmosfere dark della prima messinscena (1986) sono state superate con una cifra stilistica nuova nella produzione del 1997, mettendo a segno un successo ripreso e replicato per vent’anni. Da allora il Sogno dell’Elfo è uno spettacolo-festa dalla leggerezza mozartiana nel quale si è fatta strada la libertà di abbandonarsi al piacere del racconto, esaltando il gioco di simmetrie barocche e di abili incastri che fanno di questa commedia uno stupefacente congegno per il divertimento.


Rinnovo abbonamenti dal 20 giugno, nuovi dal 29 agosto presso botteghino del Teatro (tel. 0721 800750).