Sicurezza nel porto turistico: vertice tra Comune e Capitaneria di Porto
Un incontro che scaturisce dalle criticità riscontrate e poste all’attenzione dalla Capitaneria di Porto di Fano al gestore del porto turistico Marina dei Cesari, già a partire dal mese di novembre dello scorso anno. La posizione, espressa dalla locale Autorità Marittima fanese, si è resa necessaria in relazione alla necessità di tutela dell’ambiente marittimo e della sicurezza dei luoghi di lavori, in considerazione che i lavori di fine allestimento di alcune imbarcazioni vengono effettuati in aree adibite ad esclusivo uso diportistico che non ricadono nel perimetro di sicurezza di altre aree portuali a ciò esplicitamente dedicate.
A tal proposito, la Capitaneria da tempo aveva sollecitato degli incontri fra la Marina dei Cesari ed alcune società che svolgono attività cantieristica in tali aree, fornendo piena disponibilità a confronti e dialoghi, al fine di trovare una soluzione che consentisse di contemperare tutte le esigenze in gioco, nel pieno e prioritario rispetto dell’ambiente e della sicurezza portuale.
Determinati lavori di cantieristica richiedono, infatti, per legge, perimetri di sicurezza a tutela di tutti i soggetti coinvolti, a vario titolo, nelle attività portuali – siano esse di carattere lucrativo che di carattere lusorio – che allo stato dei fatti non erano garantiti.
Nel corso della riunione, le amministrazioni coinvolte hanno cercato, ognuna per i profili di propria competenza, di individuare quali siano i percorsi alternativi per poter consentire la prosecuzione delle attività delle società di cantieristica nel porto turistico in totale legittimità e sicurezza.
L’incontro “operativo” tenutosi nella mattinata odierna, voluto dall’amministrazione di concerto con la Capitaneria di Porto, è terminato con l’individuazione di talune soluzioni tecniche che potranno essere adottate per la risoluzione delle criticità riscontrate.