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Studio sulle matrici ambientali dell'area industriale di Bellocchi

Fano, 11 Agosto 2020 - Il Comune di Fano, avvalendosi delle competenze presenti all’interno del Dipartimento di Scienze Pure e Applicate dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dello spin off Geo.In.Tech. srl, ha stipulato nel 2018 una convenzione per la realizzazione del progetto “Modelli numerici per lo studio della qualità dell’aria e sistema informativo territoriale (GIS) delle matrici ambientali della zona industriale di Bellocchi di Fano”.

Studio sulle matrici ambientali dell'area industriale di Bellocchi

Il Comune di Fano ha quindi scelto di intraprendere, per la prima volta nella storia della città, uno studio complessivo relativo alle matrici ambientali della zona industriale di Bellocchi nata e sviluppatasi a partire dalle previsioni del Piano Regolatore Generale “Piccinato” (1967).

Tale esigenza è stata orientata alla cura dell’ambiente e alla tutela della salute pubblica e le relative informazioni sono rilevanti in tal senso non potendo la cittadinanza non essere debitamente informata al riguardo. Gli obiettivi del progetto sono stati: 1) la raccolta, la rilettura critica e l’elaborazione dei dati di anteriorità disponibili sulle tre componenti ambientali, aria – acqua – suolo (dati ARPAM, Comune di Fano, Regione Marche, Provincia PU, singole aziende, ecc.) della zona industriale di Bellocchi di Fano; 2) la stima degli impatti sulla qualità dell’aria, mediante l’impiego di modelli numerici, derivanti da emissioni industriali e veicolari. A tale scopo sono stati implementati modelli meteorologici e di dispersione degli inquinanti di tipo open source che costituiscono degli standard internazionali per lo studio della qualità dell’aria. Tali modelli consentono di ricostruire le complesse condizioni meteo-diffusive che caratterizzano l’area in esame così come le concentrazioni in atmosfera di inquinanti emessi sia da sorgenti convogliate che diffuse); 3) la georeferenziazione dei dati e la realizzazione di carte tematiche in ambiente GIS sui dati disponibili sulle acque e sui suoli per comprendere lo stato attuale delle matrici ambientali della zona industriale di Bellocchi.

Il progetto - finanziato interamente dal Comune di Fano (73mila euro) - si è concluso nel luglio 2020: il prolungarsi delle attività di studio rispetto ai 18 mesi inizialmente preventivati si è reso necessario, al netto dei mesi di blocco imposti dall’emergenza sanitaria Covid19, dall’opportunità di poter integrare ed implementare ulteriormente l’impianto statistico, arricchendolo di dati utili a restituire – in particolare come serie storica – un quadro più dettagliato e prospettico delle matrici ambientali considerate.

I risultati dello studio consegnano un quadro articolato e non uniforme della zona industriale di Bellocchi di Fano, che risulta nel complesso non essere significativamente compromessa sotto il profilo ambientale pur in presenza di alcuni elementi di criticità, in particolare per quanta riguarda la matrice dell’aria e, specificatamente, per le polveri sottili (Pm10). Elementi di criticità che richiedono, a giudizio del Comune di Fano, ulteriori e più circostanziate campagne di analisi, al fine sia di poter verificare la maggiore o minore sistematicità delle stesse sia di porre in essere gli opportuni interventi correttivo. Nelle more di queste ulteriori verifiche, programmate a partire dal mese di settembre 2020 per la durata di tre mesi, il Comune di Fano, ai fini non solo del puntuale riscontro delle fonti di criticità che saranno indagate dalla nuova campagna di analisi ma anche della salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, disporrà tutte le azioni e gli interventi eventualmente ritenuti opportuni dalle autorità sanitarie e di controllo ambientale competenti. Contestualmente si provvederà all’installazione di n.2 campionatori di Pm10 nei termini programmati da ARPA Marche di concerto con il Comune di Fano.

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Ufficio Stampa Comune di Fano