Descrizione
Abbiamo scelto di realizzare un canale di gronda a ridosso delle aree antropizzate e urbanizzate, così da deviare quanta più acqua possibile dai campi, evitando che arrivi nei centri abitati e sulle nostre strade. Verrà inoltre realizzato un nuovo canale di scolo verso il mare e potenziata la sezione idraulica del Rio Crinaccio", spiegano Serfilippi e Ilari. "Questo ci consentirà di mettere a terra gli 8 milioni di euro disponibili e di avviare la progettazione dello sdoppiamento delle linee. Sarà una corsa contro il tempo, perché la struttura commissariale ha vincolato questi fondi al PNRR: dovremo affidare i lavori entro giugno 2025 e concluderli entro giugno 2026."Il sindaco Serfilippi ha aggiunto: "Si tratta di un'opera strategica, che vogliamo condividere con i cittadini. Per questo motivo, il 18 marzo saremo a Ponte Sasso per illustrare nel dettaglio il progetto e la sua importanza. È un intervento fondamentale, che metterà finalmente fine agli allagamenti in questa zona."L’assessore Ilari, entrando nel dettaglio, ha precisato: "Il canale di gronda partirà dai pressi del Fosso di Santa Vittoria, attraverserà il Rio Crinaccio e proseguirà verso nord fino al mare con una nuova linea di scolo. Questo intervento è cruciale per ridurre la pressione idraulica proveniente dalle colline, limitando il carico d'acqua nei momenti di piogge intense e prevenendo il rischio di allagamenti nelle aree urbanizzate. L'intervento rientra nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e prevede anche il potenziamento della rete fognaria, con la realizzazione di un futuro impianto dedicato alla gestione delle acque meteoriche. Questo impianto eviterà criticità come l'attraversamento della ferrovia e della Strada Nazionale Adriatica Sud, che attualmente rappresentano punti di vulnerabilità idraulica."Il nuovo canale di gronda si integrerà con le opere esistenti e potrà essere potenziato in futuro con bacini di laminazione, già previsti nelle aree di proprietà comunale."Incontreremo i cittadini per condividere gli aspetti tecnici e definire insieme l’iter progettuale, consapevoli che si tratta di un intervento cruciale per la sicurezza e la tutela di questa porzione di territorio per una estensione di circa 3 chilometri", hanno concluso Serfilippi e Ilari.L’incontro pubblico del 18 marzo rappresenterà un’occasione importante per approfondire tutti gli aspetti dell’intervento e rispondere alle domande della cittadinanza.