Descrizione
Attraverso l’analisi di casi concreti avvenuti sul nostro territorio, gli studenti vengono coinvolti in un percorso di consapevolezza sui comportamenti di guida a rischio, come il superamento della fila ferma, l’uso improprio delle piste ciclabili e altre manovre pericolose che spesso causano incidenti, soprattutto tra i conducenti di ciclomotori e biciclette. L’obiettivo è far comprendere che il rispetto delle regole del Codice della Strada è essenziale per prevenire tragedie e garantire la sicurezza di tutti.Un focus particolare è stato dedicato agli effetti dell’alcool e delle sostanze stupefacenti sulla guida. Grazie all’introduzione di strumenti innovativi, come gli occhiali speciali che simulano la percezione alterata, i ragazzi possono sperimentare in modo diretto quanto sia compromessa la capacità di reazione anche dopo un consumo moderato di alcol o droghe. “Sono stati utilizzati quattro tipi di occhiali, ciascuno in grado di simulare diversi livelli di ebbrezza e gli effetti di sostanze come cannabis e psicofarmaci – ha spiegato la Comandante Anna Rita Montagna -. Questa esperienza ha suscitato grande interesse tra gli studenti, rendendoli più consapevoli delle conseguenze di certe scelte”."L’educazione stradale è un pilastro fondamentale per la sicurezza della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco di Fano, Luca Serfilippi – e investire nella formazione dei nostri ragazzi significa prevenire incidenti e salvare vite. Questa iniziativa è un segnale concreto del nostro impegno per una mobilità più sicura e responsabile".Il progetto è stato avviato presso l’Istituto Olivetti – Polo 3 e si estenderà ad altre scuole del territorio, grazie alla disponibilità della Polizia Locale e il coinvolgimento delle forze dell’ordine permette di integrare la formazione teorica con testimonianze dirette e strumenti pratici di apprendimento."L’obiettivo di questo progetto è sensibilizzare gli studenti sull’importanza di comportamenti corretti alla guida e sulla pericolosità di certe azioni che, spesso, vengono sottovalutate"– ha sottolineato il comandante della Polizia Locale, Anna Rita Montagna – conoscere le dinamiche degli incidenti e sperimentare in prima persona gli effetti di alcool e droghe sulla percezione e sui riflessi può fare davvero la differenza nel prevenire tragedie sulle nostre strade".L’iniziativa proseguirà con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero possibile di studenti e diffondere una maggiore cultura della sicurezza stradale. Perché solo con la consapevolezza e il rispetto delle regole si può puntare a un futuro con zero incidenti.