Descrizione
Lo chiedo al Provveditorato opere pubbliche di Ancona dallo scorso anno e continuo a ribadirlo”. Il progetto, ereditato dalla passata Amministrazione, è stato interamente ideato dal Provveditorato, ente competente in materia che tutt’ora sta collaborando con il Comune per i prossimi lavori a nord, tra l’Arzilla e Fosso Sejore: “Il ritmo dei lavori a Metaurilia è buono e la competenza della ditta che sta lavorando è fuori discussione – prosegue Talamelli alla luce dei costanti sopralluoghi sul posto – Tuttavia, per come sono state progettate le scogliere, ho sempre segnalato il rischio che una mareggiata forte potesse creare danni. Infatti, mentre la spiaggia libera è protetta dal pennello, cioè il ‘lembo’ di scogli perpendicolare al litorale che mi sono battuto per far restare al suo posto, il tratto in cui si trovano il Regina Beach e le altre attività, in casi di onde particolarmente alte, è meno protetto”. “Voglio rassicurare i titolari delle attività della zona, a cui esprimo tutta la mia vicinanza, che appena passa questa ondata di maltempo interverremo e sistemeremo la spiaggia nel giro di pochi giorni – conclude Talamelli – ma ripeto per l’ennesima volta che il nostro obiettivo è stringere i varchi ora, approfittando proprio dei lavori in corso in quel punto. Mi rivolgo al Provveditorato di Ancona anche pubblicamente: non possiamo rimandare a domani un intervento che si può e si deve portare a termine oggi”. Anche l’assessore regionale alla Difesa del suolo e della costa Stefano Aguzzi, tempestivamente contattato da Talamelli, si è espresso sulla vicenda: “Il progetto era stato concordato dalla passata giunta con il Provveditorato che effettivamente sta realizzando quanto previsto. Certo, il problema è grave e merita una riflessione opportuna e soprattutto immediata. La richiesta dell’assessore Talamelli, anche alla luce di quanto accaduto nelle ultime ore, va considerata e vagliata con estrema attenzione”.