Il certificato é “il documento rilasciato da un'amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche”.
I certificati tipici rilasciati dall'ufficio anagrafe sono lo stato di famiglia, la residenza, i certificati cumulativi per stati, qualità personali e fatti contenuti nei registri detenuti presso i servizi demografici.
Dal 1^ gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide ed utilizzabili solo nei rapporti tra privati.
I Certificati hanno validità di 6 mesi dalla data del rilascio. Sono soggetti ad imposta di bollo (€ 16,00) e diritti di segreteria (€ 0,52), ad eccezione dei casi per i quali è prevista dalla Legge una specifica esenzione. A tal fine, sotto la sua personale responsabilità, il richiedente deve indicare chiaramente sia la norma di legge che ne prevede l’esenzione, sia l’uso dei certificati, uso che, qualora ritenuto ammissibile dall'Ufficiale d'Anagrafe, sarà riportato sulla certificazione.
Inoltre, con la deliberazione G.C. 116/2018, l'Amministrazione ha deciso di rendere esenti da diritti di segreteria i certificati anagrafici esenti da bollo se richiesti, elaborati e trasmessi per via telematica.
Riferimenti normativi:
- Legge 1228/1954 e s.m.i.; D.P.R. n. 223/1989 e s.m.i.