Descrizione
In caso di attività edilizia che comporti un nuovo fabbricato o una variazione degli accessi esterni e/o interni di un fabbricato esistente, il proprietario dell’immobile o un suo delegato deve inoltrare, prima dell’accatastamento, richiesta della numerazione civica esterna e/o interna. (modulo 01)
A titolo esemplificativo le attività edilizie che necessitano di revisione, integrazione o assegnazione della numerazione civica possono essere:
- nuove costruzioni: assegnazione numeri civici/interni;
- ristrutturazioni: revisione numeri civici/interni;
- demolizioni: cessazione di numeri civici/interni (modulo 03);
- ampliamenti: integrazione di numeri civici/interni;
- modifica del numero di unità immobiliari (frazionamenti e fusioni): cessazione/variazione/integrazione di numeri civici/interni;
- apertura o chiusura di passi carrai, cancelli, e accessi su strada: cessazione/variazione/integrazione di numeri civici;
- realizzazione o modifica di recinzioni: cessazione/variazione/integrazione di numeri civici.
L’ufficio Toponomastica provvede all’attribuzione provvisoria dei numeri civici in base alla geometria dell’intervento fornita dal richiedente, esplicata da un elaborato grafico che rappresenti tutte le unità ecografiche ed i relativi accessi esterni ed interni.
Prima dell’accatastamento i numeri assegnati potranno essere utilizzati al solo fine identificativo per gli allacci provvisori delle utenze connesse con la realizzazione dell’intervento e per l’accatastamento stesso.
All’atto di Fine lavori il richiedente, oltre all’accatastamento, dovrà allegare un elaborato grafico finale che rappresenti tutte le unità ecografiche effettivamente realizzate coi relativi accessi esterni ed interni, al fine di ottenere la comunicazione dell’attribuzione definitiva della numerazione civica ed interna.
I proprietari di fabbricati composti da più unità ecografiche semplici hanno l’obbligo di richiedere al Comune, qualora ne fossero ancora sprovvisti, l’indicazione della numerazione interna e di apporre entro trenta giorni, a proprie spese, le targhette indicanti i numeri interni comunicati dall’ufficio (modulo 02).
In caso di incertezza sulla correttezza della numerazione esterna ed interna del fabbricato l’avente titolo può richiedere all’ufficio Toponomastica l’attestazione della numerazione civica e interna (modulo 04).
Le istanze vanno in bollo da 16€. Il Comune di norma fornisce e posa le targhe civiche dietro pagamento di corrispettivi diritti di segreteria tramite PAGOPA, che verranno comunicati a seguito dell’istruttoria.