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CANALE ALBANI: CONCLUSE LE RIPARAZIONE, IL CANALE TORNA A RIEMPIRSI. MONITORATI FAUNA E ITTIOFAUNA IN CONSIDERAZIONE DI PERDURANTE SICCITA’

Fano, 6 Luglio 2022 - In questi giorni Enel Green Power Italia srl ha provveduto a riparare la perdita di acqua che da diverso tempo fuoriusciva dal Canale Albani sull’ultimo tratto della pista ciclabile di Viale Kennedy. Per poter effettuare i lavori, a partire dalla mattina del 4 luglio si è reso necessario abbassare il livello dell’acqua per scoprire la fessurazione interna alla sponda sinistra, che è stata ripulita e riparata; è stato possibile altresì riscontrare e riparare due ulteriori fessure poste più a monte, dallo stesso lato.

In collaborazione con gli uffici dell’Assessorato all’Ecologia Urbana del Comune di Fano, Enel Green Power Italia ha monitorato lo stato di salute della fauna ittica e degli anatidi, provvedendo a ripristinare prontamente il flusso dell’acqua dal fiume Metauro già nella mattinata del 5 luglio, grazie alla velocità con cui sono stati eseguiti i lavori.

“Sebbene questa fase di secca sia stata programmata e pilotata, riportando velocemente l’acqua al livello precedente i lavori, nelle prossime settimane non possono essere esclusi ulteriori e prolungati periodi di secca “ – precisa Samuele Mascarin, Assessore all’Ecologia urbana – “Infatti le elevate temperature, che quest’anno si sono presentate precocemente, e la persistente mancanza di precipitazioni che sta interessando gran parte del territorio nazionale definiscono già oggi un quadro di forte criticità rispetto all’approvvigionamento idrico, che si riflette inevitabilmente sul canale industriale”

“Si è già provveduto a preallertare le associazioni Canale Albani-Progetto Ugo, Lupus in Fabula e Club Mattei-protezione civile, firmatarie del protocollo stipulato per la gestione degli anatidi, nonché l’Enel Green Power Italia per il monitoraggio dell’ittiofauna” - aggiunge Emanuela Giovannelli, Ufficio Ecologia Urbana  - “che, in caso di necessità, sarà eventualmente recuperata e trasferita per salvaguardarne la sopravvivenza”.

Ufficio Stampa Comune di Fano