Cerimonia al Teatro della Fortuna per i 43 nuovi cittadini italiani
“La cerimonia di conferimento della cittadinanza - ha sottolineato Seri - è sempre un momento particolarmente toccante per tutti. E’ il coronamento di un percorso di vita che ha portato queste persone a iniziare un nuovo cammino qui in Italia, manifestando un grande rispetto e impegno verso la comunità che li ha accolti. Qui lavorano, hanno preso residenza e si sono integrati nel tessuto sociale. È anche per questo che, con la solennità di questa cerimonia, celebriamo questo momento in un luogo dal grande valore culturale e storico per la nostra città”.
"Riprendiamo a celebrare - afferma l’assessora Sara Cucchiarini - questa che è non solo una cerimonia istituzionale ma anche un momento informale, un momento che vuole porre le basi di interazione tra i nuovi cittadini e le nuove cittadine con l'amministrazione comunale, presente e vicina. Riconosciamo l’importanza delle proprie radici. Del resto, avere una cittadinanza vuol dire avere un’identità e quella italiana trova la sua radice nella Costituzione, la salda roccia su cui si basa la nostra civile convivenza. Il riconoscimento delle autonomie e delle minoranze linguistiche, la libertà di culto, la tutela del patrimonio e del paesaggio, lo sviluppo della cultura e della ricerca scientifica, la tutela di chi è straniero e il diritto d’asilo, le pari opportunità, il ripudio della guerra, il tricolore: sono principi fondanti".
