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Estratto dall'intervento del Vicesindaco e Assessore all'Urbanistica Cristian Fanesi al Convegno di ricognizione "ORIZZONTE FANO 2030 – PIANO STRATEGICO – Progetti attuati e prospettive future"

“Il documento di piano strategico è stato approvato dalla giunta comunale di allora su proposta dell’Assessore Marco Paolini.  I suoi contenuti sono stati ripresi ed inseriti nel documento unico di programmazione dell’attuale amministrazione comunale.  Dunque tutti i vari settori che la compongono hanno in gran parte perseguito le linee strategiche del documento elaborato dalla società “Avanzi” insieme alla cittadinanza attiva.

Abbiamo voluto richiamare Avanzi con Claudio Calvaresi e i suoi collaboratori per fare il punto della situazione e verificare lo stato attuale dell’attuazione del piano;  capire a che punto siamo e se emergono nuovi fronti, nuovi obiettivi da indagare ed includere nella nuova prospettiva della città di Fano. Infine capire se gli obiettivi che ci siamo prefissati siano coerenti con la direzione che la città sta prendendo.

Dopo 5 anni una “manutenzione straordinaria” del piano andava fatta anche perchè il quadro socio-economico è cambiato.

La pandemia ci ha condizionato fortemente, ci ha portato a riflettere anche su come ci ha spinto a diluire le presenze ed i contatti e di come esso abbia cambiato radicalmente le nostre abitudini e le nostre prospettive.  Ponendo l’attenzione sulla questione dell’abitare, della sua salubrità e della sua sicurezza.

La velocità della transizione ecologica sta aumentando enormemente per necessità economiche, politiche e sociali.  Le risorse energetiche sono scarse e costose, le persone stanno acquistando una consapevolezza nuova.   Questo fenomeno se non governato bene, anche a livello locale, può produrre in una città come Fano -che basa la propria economia su lavorazioni metallurgiche (energivore per definizione), su un polo dell’ingegneria per il settore OIL & GAS e sulla cantieristica navale -effetti enormi in termini di conflitti sociali ed economici.

Infine, sempre all’interno della strategia Orizzonte Fano 2030, abbiamo elaborato le politiche urbanistiche della città di Fano e presto invieremo in conferenza dei servizi il nostro nuovo piano regolatore della nostra città.

Dunque alla luce di tutto questo verificare le strategie in campo, elaborare le nuove strategie collettive ci sembra un modo utile ed importante per determinare i nuovi documenti di programmazione della città di Fano.   Siamo consapevoli che la città nasce e migliora se c’è un progetto collettivo, un patto sociale che consiste in una scelta di vita comune, nella tolleranza e nel compromesso di convinzioni e valori diversi.

Anche per questo siamo qui per aprire un confronto sulle nuove strategie.”