Il Carnevale di Fano buona pratica del progetto Green Fest (Life+)
Il Comune di Fano partecipa al progetto Green Fest, finanziato nell’ambito del Programma Comunitario Life +. Il progetto è promosso da ANCI Lombardia (capofila) e partecipato da Comune di Bergamo; Comune di Cremona; Fondazione Ecosistemi; FEDERCULTURE; TECLA – Associazione per la Cooperazione Transregionale, Locale ed Europea; Associazione culturale Time in Jazz; Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Il progetto mira a diffondere le buone pratiche esistenti in Italia di Green Public Procurement per l’adozione di criteri ambientali minimi nel settore delle attività culturali finanziate, promosse o gestite da soggetti pubblici. In questo contesto il Comune di Fano ha individuato il Carnevale di Fano, l’evento culturale/spettacolare più importante della città: il più noto e un segno di appartenenza della comunità, quale luogo di sperimentazione di CAM: per contenere l’impatto ambientale dei suoi prodotti costitutivi e dei processi organizzativi. In questi giorni, il Comune, con il coinvolgimento dell’Ente Carnevalesca e di ASET, con il supporto tecnico-scientifico della società Gemini srl di Roma e specificamente di Giorgio Galotti, esperto nazionale di GPP, è impegnato nella individuazione degli spazi di applicazione dei CAM. Il Carnevale verrà “polverizzato” in ogni suo elemento costitutivo (prodotti e processi) e per ciascuno di essi, sarà verificata una possibilità di “ricalibratura”, ridefinizione a garanzia di una maggiore sostenibilità. Alla verifica seguirà l’adozione di azioni e strumenti di GPP. La sperimentazione fanese servirà in ultimo a costituire una buona pratica, un paradigma che il Ministero vaglierà per tradurlo poi a norma.