Immobile confiscato a Bellocchi: Grande risultato del Comune di Fano che pensa già al suo riuso
Il bene in questione veniva confiscato con sentenza emessa con accordo delle parti - art.444 c.p.p.- sulla pena e sull'oggetto della confisca ai sensi dell'art.6, comma n.2 della L.n.97/2001: l'immobile era così acquisito di diritto e gratuitamente al patrimonio disponibile del Comune di Fano. I reati connessi e presupposti erano la “corruzione in atti giudiziari” e la “corruzione”.
Trovo doveroso, nell’occasione, esprimere all’Avv.to Federica Maria Panicali di Pesaro vivo e sincero apprezzamento per il lavoro svolto nella delicatissima vicenda a tutela degli interessi non solo del Comune di Fano ma della collettività tutta.
Degno di nota è anche il contributo del Dott. Pietro Celani, Dirigente del “Gabinetto del Sindaco”, che, nonostante la sentenza della Corte d’Appello, ha deciso con determinazione di coltivare il contenzioso sino in Cassazione a tutela dei diritti - anche di immagine - dello Stato adoperandosi per non mortificare il provvedimento sanzionatorio di confisca operato dal Giudice Penale di Pesaro per vicende che hanno avuto un notevole risalto mediatico e per fattispecie criminose caratterizzate da un forte disvalore sociale.
Ora è importante che, dopo le formalità di riassunzione del processo presso la Corte d’Appello per l’estinzione formale dell’ipoteca, si individui rapidamente un percorso partecipato e trasparente per il riutilizzo sociale di questo immobile, come del resto previsto della campagna “Riparte il Futuro” di Libera e Gruppo Abele sottoscritta nel 2014 dal Sindaco Massimo Seri.
Samuele Mascarin / Assessore alla Legalità democratica