Scomparsa Vangi, Seri: “Uomo visionario che ha fatto dell’arte una finestra sul mondo”
“Stiamo parlando di uno dei più grandi artisti contemporanei - continua Seri -. Il suo sguardo si è sempre concentrato sull’uomo, esaltando la bellezza e la capacità di leggere il mondo attraverso gli occhi dell’arte e dell’armonia. Lascia segni ineludibili nel rapporto con la nostra città: a partire dall’opera ‘L’incontro’ in Piazza Fano a Rastatt in onore del nostro gemellaggio con la città tedesca, poi con la scultura Concordia che abbiamo posizionato nei Giardini Amiani infine con il progetto dedicato a Vitruvio”.
Seri esalta il suo grande valore umano: “Vangi era un gigante, ma come tutti grandi preferiva la modestia e umiltà di chi ha fame di apprendere. Il confronto con lui era sempre un’occasione straordinaria di crescita. La sua capacità di unire spirito, materia e visione saranno fari che continueranno ad ispirarci”.