Bilancio 2020: virtuoso, solido e orientato al futuro
Il primo cittadino mette subito a fuoco l’ambiente in cui è si operato: “la difficoltà straordinaria creata dalla pandemia ha stravolto tutti i nostri progetti iniziali. La previsione fatta nell’idea di spesa a dicembre 2019 è stata scombussolata dalle necessità che si sono palesate a causa del Covid. Abbiamo comunque tratteggiato un bilancio parsimonioso, senza far mancare la qualità dei servizi alla persona con la volontà di prendere tutti per mano, comprese quelle categorie colpite e falcidiate dalle chiusure forzate imposte dai Dpcm. Quando si parla di numeri è però compito di chi amministra assegnargli un’anima capace di guardare avanti. Ed è per questo che il risultato di amministrazione di 36 milioni, frutto della capacità di recepire risorse grazie progetti europei e regionali, sarà sfruttato per rendere la nostra città ancora più bella, grande e orientata alle sfide al futuro”. E proprio proiettandosi al futuro, Seri allega quelli che sono le grandi ambizioni per la nostra città: “Penso al Waterfront, al recupero di San Pietro in Valle e alla riqualificazione di Piazza Marcolini. A questo disegno va aggiunto l’intervento di manutenzione stradale con 2 opere massicce di asfaltature che riguarderanno i collegamenti viari che necessitano di un lifting”.
Nel dare rilievo ai numeri, l’assessora Cucchiarini mette al centro del villaggio la considerazione più importante: “Nonostante l’impossibilità di anticipare un simile tsunami, abbiamo subito agito in una duplice direzione: nella prima fase per fronteggiare la conseguenza sanitaria e nella seconda per tutelare la il valore economico del nostro tessuto produttivo. E sono servite proprio per rispondere a questa due esigenze le due manovre di salvaguardia declinate a maggio e a ottobre. Inoltre, voglio ricordare le iniziative finanziate con risorse interne nell’animo degli sgravi di Tari e Tosap oppure quelle a favore delle fasce più fragili con i buoni spesa e la rete locale di solidarietà”.
A corollario, la dirigente Mantoni ha ricordato come siano state 93 milioni e 422 mila euro le entrate, e più di 92 milioni gli impegni di spesa. Le riscossioni sono state 82 milioni, mentre i pagamenti si sono attestati in 74 milioni di euro. Uno spunto interessante lo troviamo anche analizzando i lavori pubblici in relazione ai 6,3 milioni di euro di pagamenti in conto capitale, ovvero quegli investimenti che il Comune sostiene per la realizzazione di infrastrutture e progetti a lungo termine sul territorio comunale. In questa sezione occorre menzionare il Polo scolastico in Località Cuccurano-Carrara, i lavori adeguamento spazi e aule didattiche – COVID-19, il centro civico di Gimarra, l’adeguamento Stadio Mancini e la realizzazione delle scogliere di Sassonia”.