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Fano per la Pace, i giovani sostengo l'Ucraina in Piazza XX Settembre 

Fano – Un’onda giallo blu ha tinto questa mattina Piazza XX Settembre, come messaggio di solidarietà portato dai ragazzi e docenti diversi istituti scolastici della città. Già dal titolo dell’iniziativa “Giovani per la Pace”, proposta dall’assessora alle giovani generazioni Barbara Brunori, si comprende la finalità di questo momento toccante e partecipato.  

Fano per la Pace, i giovani sostengo l'Ucraina in Piazza XX Settembre 

Numerose le letture e interventi che si sono susseguiti nel corso della mattinata, a partire dalle scuole dell’infanzia di Bellocchi con il suo coro, fino ad arrivare ai pensieri, alle riflessioni critiche, ed alle poesie presente alle scuole di superiori di secondo grado.

Gli istituti compresivi della città che hanno partecipato alla manifestazione sono stati diversi, le ragazze e i ragazzi delle scuole medie Padalino, Gandiglio e Nuti, oltre agli studenti del Liceo Nolfi Apolloni, del Liceo Torelli, del Polo 3 e del Don Orione, con la partecipazione del coro dei bambini dell’associazione “Tra le Note”, tutti uniti dallo stesso sentimento, per sostenere il popolo ucraino, dire no alla guerra.

In questa circostanza l’assessora Barbara Brunori sottolinea come: “La guerra in Ucraina, è una guerra che ci interpella tanto più perché avviene entro i confini della nostra Europa, ci richiama ad una serie di doveri come istituzione; abbiamo il dovere di approfondire le radici del conflitto, ed avvertiamo anche il dovere di testimoniare pubblicamente, nella città, il nostro impegno educativo e la nostra scelta per la pace e il rispetto dei diritti umani”.

L’intervento del sindaco Massimo Seri ha ricordato come: “Bisogna ritrovarsi per condividere dei temi che sono fondamentali per l'essere umano: la pace, dire no alla guerra e no alle armi. Questa mattina vogliamo trasmettere un messaggio forte: Fano è una città di pace, una città che dimostra solidarietà ed appoggio a tutti coloro che sono in difficolta, senza mai tirarsi indietro, senza creare distinzioni tra guerre di serie a e guerre di serie b. È tristemente assurdo che giovani generazioni, dopo aver vissuto due anni tremendi nei quali hanno dovuto cimentarsi con tutte le difficoltà legate alla pandemia si trovino ora costrette a fare i conti con una guerra che si svolge a poca distanza da loro e da noi e che occupa i pensieri e le riflessioni di tutti noi.”. 

Un appello colto dai dirigenti scolastici della nostra città, nelle parole del dirigente del liceo Torelli Balzano, che ha ricordato come dopo questi anni di lezioni a singhiozzo, “faccia bene al cuore poter constatare che i nostri ragazzi nutrono ancora grandi ideali e sono capaci di scendere in piazza per essi. Apprezziamo e sosteniamo l’operato dell’Amministrazione comunale che anche in questa occasione ha manifestato sensibilità verso i temi importanti del vivere civile e vicinanza alla popolazione, in particolare alla fascia di età giovanile, cuore nevralgico della nostra società”.

Anche Faghi, il dirigente della Padalino sottolinea come “i ragazzi che partecipano a questa manifestazione, intendono esprimere il loro immenso “Desiderio di Pace”, nutrito dalla determinazione di affermare per Tutti e per Sempre il rispetto dei principi di legalità, giustizia e verità”.

A conclusione della mattinata si sono susseguiti gli interventi dei rappresentati della comunità ucraina fanese: “Vogliamo ringraziarvi, non ce lo saremmo mai aspettati. Speriamo e preghiamo che questa brutta guerra finisca. Stanno morendo i nostri figli, i nostri nipoti. Putin, metti fine alla guerra! Viva l'Ucraina!”. 

Parole condivise dal Sacerdote Ucraino della comunità ortodossa Don Vladimir Medvid, e dal Vescovo Armando Trasarti, uniti più che mai nel condannare le atrocità della guerra, ed invocare la pace: “In un tempo sospeso in cui abbiamo fermato i nostri pensieri di libertà in un unico spazio”.

Ufficio Stampa Comune di Fano