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Letture di pace in ucraino per le bambine e i bambini

Fano, 1 Aprile 2022 - Due appuntamenti per accogliere, comprendere e conoscersi attraverso la letteratura per bambini e adolescenti: domenica 10 aprile e domenica 8 maggio, a partire dalle ore 18.00 presso la Mediateca Montanari, letture in lingua italiana e in lingua ucraina per bambine e bambini, ragazze e ragazzi. Gli incontri sono promossi dall’Assessorato ai Servizi Educativi, alla Pace e alle Biblioteche in collaborazione con l’Assessorato al Welfare di Comunità e Equità Sociale. 

“La rete di accoglienza diffusa che stiamo costruendo, insieme al terzo settore e alla generosità di tante persone, vuol far sentire le famiglie ucraine, composte in gran parte da bambini, non semplici ospiti del nostro territorio ma parte di una comunità che è tanto più accogliente ed inclusiva se sa anche promuovere momenti di aggregazione e confronto, meglio se in contenitori accessibili e suggestivi come la Mediateca Montanari” – dichiara Dimitri Tinti, Assessore al Welfare di Comunità e Equità Sociale - “In tal senso questa iniziativa, grazie alla buona collaborazione fra i due assessorati, è una bella occasione per famiglie, bimbi ed educatori ed ha un importante valore sociale perché tramite la lettura mette al centro la conoscenza reciproca delle varie storie ed esperienze, al di là delle barriere linguistiche, e aiuta a costruire una cultura del dialogo e della condivisione” 

“Il nostro Sistema Bibliotecario e in particolare la Mediateca Montanari da anni investono, con successo, nella promozione della lettura rivolta all’infanzia e al mondo della scuole in tutte le sue declinazioni” – evidenzia Samuele Mascarin, Assessore ai Servizi Educativi, alla Pace e alle Biblioteche – “Gli incontri di lettura rivolti alle bambine e ai bambini che hanno abbandonato le loro case e le loro scuole a causa della guerra in Ucraina coniugano solidarietà, investimento educativo e promozione della lettura, dimostrando ancora una volta cosa voglia dire per una città garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini la piena e reale cittadinanza nella nostra comunità e siamo orgogliosi che questo avvenga, ancora una volta, grazie anche alle nostre biblioteche”