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Siglato l'accordo per il miglioramento contrattuale degli educatori socio-pedagogici dell'Ats 6

Fano, 25.01.2024 - È stato condiviso un accordo decisivo per il miglioramento contrattuale degli educatori socio-pedagogici impiegati nei servizi associati gestiti dall'Ambito Sociale 6. Si tratta del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti disabili e del servizio di educativa domiciliare per minori vulnerabili che da settembre 2023 sono stati riaffidati in gestione, con procedura ad evidenza pubblica, su tutti i comuni dell’ATS 6.

Nell’ultima seduta il Comitato dei Sindaci dell'ATS 6 ha approvato un verbale di intesa che è stato il frutto di un intenso e costruttivo confronto avuto con le organizzazioni sindacali (FP-CGIL Pesaro Urbino, FISASCAT-CISL Marche e UIL) e le cooperative in qualità di gestori dei servizi (riuniti in un R.T.I - Raggruppamento Temporaneo di Impresa, di cui capofila è la Coop.va COOSS Marche)

L’intesa, raggiunta dopo aver recepito le istanze e le osservazioni riportate dalle organizzazioni sindacali unitarie e delle cooperative e dopo aver anche ascoltato le testimonianze e le richieste del comitato informale degli educatori.

Questi i punti salienti dell'accordo:

- riconoscimento del monte ore di servizio di assistenza per l'autonomia e la comunicazione in ambito scolastico pari a 5 ore per studente disabile, finalizzato allo svolgimento di attività di programmazione e monitoraggio, fino ad un massimo di 20 ore per ciascun anno scolastico laddove siano assegnati più studenti allo stesso educatore;

- garanzia del monte ore di servizio assegnato a ciascun studente disabile, consentendo il recupero delle ore non svolte per cause ascrivibili ad assenze e malattie dell’alunno in via temporanea;

- adeguamento economico al livello superiore per gli educatori socio-pedagogici in possesso della laurea L-19 a partire dal 1 gennaio 2024.

Le parti evidenziano il valore della condivisione e della collaborazione che ha caratterizzato il percorso che ha portato all’accordo. La compartecipazione delle risorse dell’Ambito Sociale con i singoli Comuni sottolinea l'impegno verso una gestione equa ed efficiente dei servizi, nel pieno rispetto della risorsa umana.

Il Presidente del Comitato dei Sindaci, Dimitri Tinti, delegato alla sottoscrizione dell'accordo, evidenzia che “con le organizzazioni sindacali rappresentative degli educatori e con i gestori dei servizi il confronto è stato approfondito e costruttivo: sono state considerate le legittime rivendicazioni degli educatori, figure professionali fondamentali, il cui prezioso lavoro garantisce un servizio di qualità nell’assistenza educativa dei minori e degli studenti disabili. L’intesa raggiunta rappresenta così un passo significativo verso un maggior riconoscimento degli operatori e il potenziamento dei servizi erogati nell'Ambito Sociale 6”.

Le Organizzazioni Sindacali Confederali aggiungono: “siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto e consideriamo questo risultato un punto di partenza importante per migliorare le condizioni delle lavoratrici e lavoratori impegnati in questi importanti, delicati e fragili servizi. L’auspicio è che questo accordo rappresenti un cambio di paradigma e possa essere visto come una nuova buona prassi nella costruzione dei futuri capitolati d’appalto dell’intera provincia di Pesaro Urbino e non solo, in modo da riconoscere l’importanza ed il valore di un settore e di servizi che troppo spesso risultano invisibili”.